Indifferente...


Il tempo continua a passare indifferente, mette un minuto dietro l'altro che si accumulano e diventano giorni, ore, anni...

Ed io sempre qui, su questo palcoscenico a recitare il vivere come un attore professionista che conosce così bene la sua parte da recitarla a memoria ormai, senza neppure più immedesimarsi senza sforzare il volto a cercare un'espressione, uno sguardo, una postura.

"Faccio cose, vedo gente" avrebbe detto mio figlio tempo fa.e così sto facendo anche io, poi a volte ti cadono gli occhi sul calendario e scopri che oggi sarebbe stato l'anniversario di matrimonio.

36 anni!

So che c'è qualcuno che in cuor suo mi reputa un'ipocrita . "Ma cosa ricordi?" Mi direbbe, "l'hai tradita più volte, te ne sei andato di casa, stavi con un'altra donna!"

E' tutto vero, tutto giusto, ma Liliana è stata comunque la donna più importante della mia vita, è stata mia moglie ed ora quando incontro qualcuna dico chiaramente che una moglie non mi interessa, quella l'ho già avuta.

Ed è anche vero che l'Amore è una bestia strana, molto più complicato di quello che raccontano le canzonette o che si vede in giro raccontato dai vari film e dalle varie fiction.

L'amore è qualcosa che quando c'è stato rimane.

Un tempo credevo che Amore ed Odio fossero la stessa forza, la stessa potenza, entrambi si dedicano ossessivamente ad una persona, cambia solo il segno che portano davanti, positivo per l'uno, negativo per l'altro.

Credevo quindi che l'Amore potesse diventare Odio.

Oggi non sono più convinto di questo, se l'Amore  è stato vero e profondo, se ha avuto il tempo di mettere radici, può forse attenuarsi, quasi scomparire, ma continua a rimanere presente , un fuoco pronto a tornare a ruggire. E così è stato quando si è evidenziata la malattia, abbiamo combattuto, lottato contro quel nemico implacabile che vince sempre.
Ovviamente abbiamo perso, ma abbiamo avuto la consapevolezza che non ci eravamo mai lasciati, che la nostra unione sarebbe durata nel tempo fino a che il superstite non avrebbe chiuso gli occhi a sua volta.

Il superstite...

Ed è così che mi sento, mentre il tempo passa indifferente  resta quel buco nel cuore dove prima c'era lei ed ora c'è un ricordo, uno spazio vuoto, impalpabile che la polvere del tempo non riesce a riempire.




Commenti

  1. Difficile commentare. Immagino un racconto fatto da un amico una sera seduti davanti ad un bicchiere. Ti accorgi quanto sia stata banale la tua vita. Quelli che sembravano amori devastanti, nel ricordo diventano passioncelle adolescenziali. Il matrimonio finito, un incidente di percorso, neanche tanto lungo. Ma tu no, hai una bella ferita di guerra che si fa sentire quando cambia il tempo. Salute!

    RispondiElimina
  2. Anche questa è comunque vita che è valsa la pena di essere vissuta e ricordata. :o)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero sia chiaro che parlavo di me. Non mi permetterei mai di giudicarti

      Elimina
    2. No, no, tranquilla, anche io parlavo di me, con riferimento alle ferite di guerra :o)

      Elimina
  3. In attesa di un nuovo post, passo per un saluto 😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono qua in Inghilterra, devo trovare qualcosa di interessante da scrivere anche perchè di quello che sto facendo e delle mie sensazioni credo non freghi niente a nessuno, in fondo è tutto legato al lavoro :)
      Però ho in programma un bel Weekend :)

      Elimina
    2. Felice per te. Allora goditi il tuo we, magari poi avrai qualcosa di bello da raccontare

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Oh mio caro Buon Dio

Quattro donne

Stato di primavera