Le chiavi di casa
Una delle sottili ansie che permea la mia vita da single sono le chiavi.
Il timore di chiudersi fuori dalla porta di casa senza possibilità di rientrare è tanto, per questo ogni volta , prima di tirarmi dietro la porta faccio controlli su controlli per essere sicuro che quel peso che sento nella tasca dei pantaloni sia quel mazzo di pezzetti di metallo che possono fare la differenza tra il dentro ed il fuori.
Eppure non sempre può funzionare, perchè è psicologia che un controllo reiterato troppe volte diventa automatico e perde di efficacia, così si ricorre anche a mezzi alternativi
In passato ho fatto ricorso ad altri mezzi. In primo luogo affidando un mazzo di chiavi ad un'amica che però abitava a Milano, la volta che mi ero chiuso fuori mi è andata bene che avevo con me le chiavi dell'auto ed il pieno perchè il portafogli era rimasto in casa, sul tavolo, insieme alle chiavi di casa, (ho ancora quell'immagine delle chiavi che mi salutavano mentre lo spiraglio della porta si chiudeva sempre più ed ho realizzato cosa stava accadendo nell'istante in cui con un TLOCK il portoncino si era chiuso.
Allora ho fatto ricorso ad un altro trucco. Ho lasciato un mazzo di chiavi in garage e ho appeso la chiave del garage al contattore del gas, accessibile sempre.
Può servire anche questo metodo.
La cosa migliore sarebbe una serratura che si apra in altri modi, con l'impronta digitale, una pressione di tasti, qualcosa che sia abbastanza sicuro ma al tempo stesso non obblighi a portarsi in tasca il peso del mazzo che, di solito, ne contiene abbastanza da sfondare le tasche
Potrebbe quasi essere il prossimo esercizio da mettere a punto nel covo del pirata 😆
Il timore di chiudersi fuori dalla porta di casa senza possibilità di rientrare è tanto, per questo ogni volta , prima di tirarmi dietro la porta faccio controlli su controlli per essere sicuro che quel peso che sento nella tasca dei pantaloni sia quel mazzo di pezzetti di metallo che possono fare la differenza tra il dentro ed il fuori.
Eppure non sempre può funzionare, perchè è psicologia che un controllo reiterato troppe volte diventa automatico e perde di efficacia, così si ricorre anche a mezzi alternativi
In passato ho fatto ricorso ad altri mezzi. In primo luogo affidando un mazzo di chiavi ad un'amica che però abitava a Milano, la volta che mi ero chiuso fuori mi è andata bene che avevo con me le chiavi dell'auto ed il pieno perchè il portafogli era rimasto in casa, sul tavolo, insieme alle chiavi di casa, (ho ancora quell'immagine delle chiavi che mi salutavano mentre lo spiraglio della porta si chiudeva sempre più ed ho realizzato cosa stava accadendo nell'istante in cui con un TLOCK il portoncino si era chiuso.
Allora ho fatto ricorso ad un altro trucco. Ho lasciato un mazzo di chiavi in garage e ho appeso la chiave del garage al contattore del gas, accessibile sempre.
Può servire anche questo metodo.
La cosa migliore sarebbe una serratura che si apra in altri modi, con l'impronta digitale, una pressione di tasti, qualcosa che sia abbastanza sicuro ma al tempo stesso non obblighi a portarsi in tasca il peso del mazzo che, di solito, ne contiene abbastanza da sfondare le tasche
Potrebbe quasi essere il prossimo esercizio da mettere a punto nel covo del pirata 😆
Pensa se la tua amica di Milano era per qualsiasi motivo da tutt'altra parte. Un mazzo di scorta in cantina , più semplice di così . E magari non appese in bellavista.
RispondiEliminaInfatti lei non c'era, ma c'era sua mamma , per fortuna
EliminaCorreggo: garage non cantina
RispondiEliminaE come apro garage o cantina? :)
EliminaIo ho la chiave del garage chiusa in un posto sicuro e dentro il garage le chiavi di scorta. Ha funzionato :)
RispondiEliminaDevo trovare dove tenere le chiavi del garage... o della cantina :)
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