Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2017

E tutto all'improvviso...

Immagine
E tutto all'improvviso la mia vita potrebbe essere sconvolta. La giornata di oggi è stata giustamente noiosa come sono tutte le riunioni in cui si parla di strategie di vendita ed al videoproiettore si susseguono persone che fanno del loro meglio per raccontarti della rava e della fava, comunicazioni che potrebbero essere sintetizzate in una paginetta di quaderno hanno bisogno di slides su slides per fare un po' di cinema. Abbiamo chiesto l'accesso ad internet stamattina all'ufficio, ci hanno dato una paginata scritta in tedesco con degli username e delle password che però non hanno funzionato, quindi non ho avuto neppure il piacere di cazzeggiare su internet. Le pause necessarie come l'aria per sopravvivere alla noia conducevano ad un caffè ignobile, ed il lunch si compone di panini e brschetta dal gusto sempre improbabile. Con lo stillicidio dei minuti e la medicazione alla gamba che iniziava a dare fastidio siamo arrivati finalmente alle 18, un'ora di rita

Frankfurt am main - Serata Thai!

Immagine
Mi rimane difficile muovermi in questo blog che oggi, tutto ad un tratto, mi parla in tedesco un linguaggio che di solito parlo fluentemente, ma che oggi, stranamente mi sembra di non capire per nulla quasi fosse .... tedesco appunto. E così il Titolo del post diventa Posteltitel, Pubblica diventa Veroffentichen, in più ci sono Speichern, Vorschau e SclieBen che non so cosa pispolo vogliano dire. Tutto questo per dire che sono in Germania a Francoforte dove domani e posdomani avrò un sales meeting, (che ci azzecco io con le strategia di vendita è difficile da capire più di quanto voglia dire Verfassen che è un altro dei pulsanti che mi guardo bene dal premere, sai mai che vogli dire "distruggi tutto") Comunque, per non sapere nè leggere nè scrivere , ho colto l'occasione di venire in cruccolandia per incontrare il mio ex collega Michael, con cui siamo amici da più di 10 anni. L'idea era di bere qualcosa insieme, ma quando la moglie ha saputo che venivo, ha det

Meraviglie

Immagine
Come detto in altro post mi sono scaravoltato con la bicicletta e mi sono procurato un bel danno al braccio ed ancor di più alla gamba destra avendo saggiato con la mia tenera epidermide la brutale ruvidezza dell'asfalto. Nulla di grave, nulla di rotto, ma un'escoriazione profonda che in più punti ha evidenziato la carne viva , per cui da quattro giorni uso bende ed una pomata contro le infezioni che mi sta causando alcuni problemi perché quando la metto, sarà forse per la normale reazione antisettica, ma la gamba inizia a fare molto male, diventa calda, mi causa un malessere generale come avessi la febbre. Proprio per cercare di capire qualcosa di più, per vedere se quella massa scura che vedo è un ematoma o altro peggiore, mi sono esaminato la gamba con la lampada che uso solitamente per stampare e per esaminare i circuiti stampati. Ha una serie di led tutto intorno ed una lente che ingrandisce molto e mi ha permesso di esaminare la devastazione che sono riuscito a pro

Letture

Immagine
Leggere è uno dei miei passatempi preferiti. Mi piace leggere di tutto, dai saggi, alle biografie, ai libri storici, tutto quanto può fare cultura ed informazione lo apprezzo e posso immergermi in altri mondi, in altre epoche lasciandomi trasportare dalla fantasia, immedesimandomi nei personaggi. In questi giorni sto leggendo un libro che tratta della dinastia Giulia all'epoca dell'impero romano, è un tomo di circa 800 pagine che ripercorre la storia di Roma ai tempi di Ottaviano Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone. Non è il primo libro su questo argomento e questa epoca storica ed anche stavolta, come la volta scorsa in cui si parlava di Vespasiano, mi trovo a disagio a leggere di Caligola, della sua follia, ma soprattutto dei suoi abusi e soprusi. Non deve essere stato facile vivere accanto a lui e temere in ogni istante le sue intemperanze, le sue umiliazioni, il suo bisogno di essere crudele e di affermare il suo potere soprattutto sui familiari e su quel

Le chiavi di casa

Immagine
Una delle sottili ansie che permea la mia vita da single sono le chiavi. Il timore di chiudersi fuori dalla porta di casa senza possibilità di rientrare è tanto, per questo ogni volta , prima di tirarmi dietro la porta faccio controlli su controlli  per essere sicuro che quel peso che sento nella tasca dei pantaloni sia quel mazzo di pezzetti di metallo che possono fare la differenza tra il dentro ed il fuori. Eppure non sempre può funzionare, perchè è psicologia che un controllo reiterato troppe volte diventa automatico e perde di efficacia, così si ricorre anche a mezzi alternativi In passato ho fatto ricorso ad altri mezzi. In primo luogo affidando un mazzo di chiavi ad un'amica che però abitava a Milano, la volta che mi ero chiuso fuori mi è andata bene che avevo con me le chiavi dell'auto ed il pieno perchè il portafogli era rimasto in casa, sul tavolo, insieme alle chiavi di casa, (ho ancora quell'immagine delle chiavi che mi salutavano mentre lo spiraglio della por

A cosa servono le vacanze?

Immagine
Giovedì 24 Agosto 2017, ultimo giorno di vacanza. Quest'estate le ho fatte le ferie! , ho impiegato quasi tutto il tempo a far nulla e, tanto per non sprecare inutilmente questa massa di giorni che mi è capitata sul groppone  mi sono pure messo a dieta. Certo è che passare tre settimane di vacanza da solo è pesante, davvero pesante, riuscire a riempire ogni minuto di sessanta secondi, ogni ora di sessanta minuti, ogni giorno di 17-18 ore è faticoso. Un paio di giorni sono venuti Matteo e Laura, ma hanno fatto base qui per i loro giri, sono andato in spiaggia, (chi ha il mare a due passi poi non lo sfrutta), una volta sul lago di Garda e qualche giorno a Piossasco. Avrei potuto fare un mare di cose, alla fine non ho fatto nulla... ... o meglio, no!, se guardo alle spese sostenute in questo mese ho modificato la casa per renderla più simile a me. Ho comprato un barbecue nuovo su cui stasera cucinerò i calamari alla brace, un tappeto in camera da letto, un'altro nel mio

Serenata per un pesciolino d'oro

Immagine
Ho messo su un CD di arpa celtica suonata da una ragazza dei dintorni. L'avevo incontrata un paio d'anni fa sul porto canale di Cesenatico, lei e la sua arpa in mezzo a decinaia e decinaia di turisti che andavano, venivano, cianciavano e non prestavano attenzione a quel suono delicato, a quelle dita sottili che pizzicavano le corde. Mi ero fermato ad ascoltare sentendomi quasi in colpa perchè dopo una melodia ne aveva attaccata subito un'altra , quasi fosse li a suonare solo per me. Poi, come faccio quasi sempre con gli artisti di strada le ho chiesto se aveva un CD.  E qui c'è stata la sorpresa "La copertina e l'interno l'ho disegnato io" mi ha detto Ogni volta che mi capita di prenderlo in mano mi commuovo , si intitola "serenata per un pesciolino d'oro" ed è dedicato a Clara, il suo pesciolino d'oro. Tenui colori pastello, in copertina una ragazza che suona l'arpa mente galleggia su una foglia attraverso un mare tem

Maledette vacanze...

Immagine
 Non c'è nulla di peggio dell'essere in vacanza quando sei solo. Giornate tutte uguali da riempire in qualche modo, qui in questa terra che non è la mia, a volte sotto un sole feroce che prolunga il giorno anche quando ormai pensi che hai fatto ababstanza e sarebbe ora di dormire, ma ti giri e rigiri nel letto aspettando che dalle finestre entri quel refolo di vento che allenti la calura. Era tantissimo che non mi accadeva di sentire questa sensazione ed il fatto che il nuovo lavoro mi imponga di fare le ferie è qualcosa che pesa ancora di più. Di solito mi sarei tuffato nel lavoro, preso in quel vortice di viaggi, incontri, problemi, rogne non mi sarei accorto del tempo che passava, non avrei avuto necessità di riempire l'ineluttabile minuto con tutti i sessanta secondi. Però quest'anno è andata così e faccio i conti con un'emozione difficile da descrivere. Il problema vero, non è la solitudine in se, a quella si può ovviare ci sono alune persone che non

Anche se...

Immagine
Anche se noi vogliamo dimenticarci della vita la vita ci costringe a prendersi cura di lei toccando con dita sottili il nostro cuore, lavorando sul nostro bisogno di amore, sulla nostra capacità di trovare un senso alla sofferenza. nostra e degli altri

17 Agosto

Immagine
Queste vacanze proseguono senza troppi scossoni, In questo mio paesello chiuso per ferie la vita scorre lenta e pigra scandita dalle mie passeggiatone che hanno come tappa sempre il cimitero e ci pensavo proprio ieri mentre mi stavo apprestando ad uscire che passeggiare qui ha un senso molto più che a Cesena, perchè posso dimenticare l'auto in cortile e partire a piedi per innumerevoli itinerari che si possono chiudere in un circolo senza obbligarmi ad un certo punto a girare sui miei tacchi e tornare indietro. Soprattutto molti di loro possono passare per la montagna, all'ombra degli alberi ed è dunque possibile uscire anche quando è molto caldo. Abitando lontano si torna a rivalutare questi luoghi, queste possibilità di fuga che sicuramente ci sono anche dove abito adesso, ma non li conosco . Conosco percorsi che vanno bene d'autunno o d'inverno, a Luglio , sotto il solleone, ci sarebbe da rimanerci secchi. Restando qui, in ogni caso la nostalgia è più facile

15 Agosto

Immagine
Dal cortile accanto giungono le voci di quelli che sono a tavola, acciottolio di piatti e posate e l'inconfondibile odore della carne alla griglia mentre io chiudo il cancello per andare a fare la mia passeggiata quotidiana fino al cimitero. Chiudo il cancello su un cortile vuoto e silenzioso, eppure non è sempre stato così e mentre la solitudine come una nebbia grigia mi avvolge mi ricordo di altri momenti, altre feste. Sarà stato per via del cortile chiuso che proteggeva i bambini o per quella promessa di casa aperta che Liliana ed io ci eravamo scambiati al matrimonio, la nostra casa è stata per lunghi anni la base per feste, pranzi, uscite fuoriporta degli amici. Di solito arrivava Beppe, in anticipo su tutti verso le 10 del mattino, iniziavamo a tirare fuori i tavoli, le sedie, (riuscivamo a far sedere fino a 40 persone nel nostro garage), poi iniziavamo a preparare la carbonella. Si apriva una bottiglia di Brachetto e per noi la festa iniziava già da allora. Mano a

Come le coste

Immagine
come le coste erose dal mare come le dune modellate dal vento o le grotte che il fiume disegna nel cuore segreto della terra mi lascio fare dal tuo amore che modella e scolpisce scava nel profondo fino al'intima essenza di un dolore e la ricopre di prati fioriti a primavera e giorni di sole