Meraviglie

Come detto in altro post mi sono scaravoltato con la bicicletta e mi sono procurato un bel danno al braccio ed ancor di più alla gamba destra avendo saggiato con la mia tenera epidermide la brutale ruvidezza dell'asfalto.

Nulla di grave, nulla di rotto, ma un'escoriazione profonda che in più punti ha evidenziato la carne viva , per cui da quattro giorni uso bende ed una pomata contro le infezioni che mi sta causando alcuni problemi perché quando la metto, sarà forse per la normale reazione antisettica, ma la gamba inizia a fare molto male, diventa calda, mi causa un malessere generale come avessi la febbre.

Proprio per cercare di capire qualcosa di più, per vedere se quella massa scura che vedo è un ematoma o altro peggiore, mi sono esaminato la gamba con la lampada che uso solitamente per stampare e per esaminare i circuiti stampati.

Ha una serie di led tutto intorno ed una lente che ingrandisce molto e mi ha permesso di esaminare la devastazione che sono riuscito a procurarmi.

Non sono riuscito a capire cosa sia lo scuro sotto pelle, penso che sia un ematoma, ma ciò che mi ha stupito e meravigliato è vedere qua e là sulla ferita dei puntolini rosa, un effetto da prato fiorito ed ho realizzato che è la nuova pelle che si sta rigenerando, il mio corpo si sta riparando da solo, con un principio in cui la mia volontà non c'entra nulla, ma è una delle innumerevoli programmazioni che stanno alla base di quella meravigliosa e complessa macchina che è il nostro organismo.

Dentro di noi , in ogni istante si svolgono migliaia, forse milioni di operazioni complesse, siamo macchine che macinano chimica, fisica, meccanica senza che noi assolutamente ne siamo consapevoli, al massimo ci accorgiamo che qualcosa non funziona bene quando stiamo male, ma spesso non sappiamo bene cosa e perché ci sta succedendo.

Io trovo che tutto questo sia meraviglioso, nulla di ciò che è prodotto dall'uomo ha questa capacità, nulla di ciò che è prodotto dall'uomo riesce a rigenerarsi in maniera autonoma ed automatica, sarebbe come avere un'incidente con l'auto, anche solo strisciarla contro un muretto e dopo pochi giorni, zac, come d'incanto, la vernice è tornata intonsa.

E' semplicemente incredibile.

Da li, a pensare al progettista di tutto questo, a chi è stato l'ingegnere che ha fatto il progetto il passo è stato inevitabile, come inevitabile è non rendersi conto che dietro a tutta questa perfezione c'è un disegno ben preciso, non può essere solo frutto del caso.

Sarebbe come se un uragano entrasse in un deposito rifiuti ricavandone un Jumbo Jet perfettamente funzionante, con tanto di sedili, cloche , alettoni e la hostess che ti offre il caffè..

Non so cosa o chi ci sia dietro tutto questo però vedo che ogni giorno c'è qualcosa di nuovo, la natura che segue i suoi ritmi, che si modifica, che si adatta, che non degenera, ma al massimo si trasforma ed ogni cosa che muore apre ad una nuova vita.

Non so cosa ci sia, ma so che qualcosa c'è ed è bellissimo.

Alex

Commenti

  1. Io non sono credente e ragiono empiricamente. Però ammetto che viene da chiedersi di questo Fattore o fautore. Mi soffermo di più su ciò che sarà dopo la morte. Non credo il nulla. Auguri di pronta ripresa

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  2. Qui non si tratta di essere credenti, ma raziocinanti e, razionalmente, è difficile credere che tutto quanto ci circonda sia solo frutto di un evento casuale. E ciò che ci sarà dopo la morte è parte di questo pensiero
    Neppure io credo ci sarà il nulla, ma non credo che ci saranno vari paradisi ed inferni, penso piuttosto che la nostra vita sia un procedimento alchemico, dobbiamo raccogliere bellezza, forza, poesia, armonia per poter alimentare questo motore che alimenta il tutto di cui facciamo parte e noi continuamente entriamo ed usciamo da questo ciclo

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  3. Fai vedere quella ferita in attesa che il tuo corpo la rigenera. Anche in farmacia va bene. Fammi sapere, ciao,

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    1. Non ha l'aspetto di una ferita infiammata MAMMA!

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