Non è un paese per donne

Il corpo delle donne , da sempre è stato terreno di battaglia, oggetto di conquista, qualcosa su cui sfogare rabbia, frustrazione, disprezzo ed il assare dei secoli non ha contribuito  migliorare le cose.

Ci sono casi nella Storia in cui le donne sono riuscite a contare qualcosa di più nella società, di norma quando le civiltà erano più progredite, ma poi i corsi e ricorsi storici le hanno riportate in quel limbo da cui non si riesce mai ad uscire del tutto.

La nostra società non fa eccezione e la nostra "cultura" non ci metet al riparo da femminicidi, violenze, soprusi, sopraffazioni e ingiustizie.

Quello che però forse non si era mai verificato in passato è che il corpo delle donne diventasse oggetto di lotta politica.

In realtà già in passato la propaganda aveva varcato questo labile confine, ma è in questi ultimi tempi dove , senza riguardo alle persone coinvolte, si usano le violenze per sdoganare tesi razziste e invocare soluzioni non percorribili.

E' ill caso dello stupro di Rimini che è servito a giornali ed estrema destra per diffondere ancora una volta il sillogismo Migrante = barbaro = Stupratore

La povera ragazza polacca forse ha avuto la fortuna di non leggere come Libero e Il giornale siano riusciti a trasformare la sua vicenda in un racconto pornografico con tanto di titoloni su quello che è stata costretta a subire solo per fare ancora una volta mostra di razzismo antislamico, anti migrante, anti... l'altro ed insieme a questo evocare ritorni autoritari e, una volta ancora, colpire chi il fenomeno migratorio  ha cercato di gestire in modo umano.

Per contro, quando due studentesse americane hanno raccontato di essere state stuprate dai carabinieri ecco che invece si sono trovate descritti come poco di buono, in preda a fumi di alcool e droga e con in più una inesistente polizza antistupri.

Invece di prendere atto che in ogni società ci sono amschi che approfittano della forza o del ruolo per commettere crimini, invece di scherarsi dalla parte delle vittime, semplicemente le si usa per propagandare le proprie tesi.

Sinceramente lo trovo aberrante, non vedo assolutamente che nelle parole del giornale o di certi commentatori  ci sia più rispetto di quanto ne abbiano avuto i quattro di Rimini.
Sul corpo di una donna ognuno cerca il proprio scopo, la propria soddisfazione e questo, nel XXI secolo è umiliante per ogni persona dotata di sensibilità.

La spiegazione della foto

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