Prove tecniche di autunno
Avviso, dal 23 settembre, (salvo che ci sia la fine del mondo prospettata dall'ennesimo profeta che ha letto la Bibbia mentre era sotto effetto alcoolico), inizierà l'autunno.
Tutte le foglie si preparino a diventare prima gialle, poi rosse, indi a lasciarsi andare mollemente nel vento ondeggiando nel modo consueto che ispira ai poeti esistenzialisti i loro versi più malinconici.
I prati dovranno abbandonare il colore verde e tingersi di giallo, qualora non l'abbiano ancora fatto con la siccità dell'estate.
Le castagne ritornino immediatamente ai loro ricci che si devono spiaccicare in terra ed aprirsi nel caratteristico modo a forma di croce in modo che i bimbi possano imparare a raccoglierle senza pungersi le dita.
Gli animali da pelliccia facciano immediatamente il cambio degli armadi, se necessario portino le pellicce invernali in lavanderia per togliere l'odore di naftalina .
L'uva nera deve fare capolino dai colorati pampini in modo elegante, per essere colta nel gesto armonioso della vendemmia.
L'aspro odor dei vini deve essere sparso nei villaggi, nei borghi, nei paesi per allietare i cuori di chi si appresta ad affrontare il lungo periodo buio, ( possono essere evitate le città che hanno la loro puzza abituale in ogni stagione dell'anno.)
Gli animali che devono andare in letargo si accertino di aver riempito le dispense con le scorte, di aver sprimacciato i guanciali ed arieggiato le stanze prima di soggiornarvi, sei mesi di scorregge al chiuso renderanno l'aria irrespirabile.
Gli uccelli si preparino a migrare, sono fortemente consigliati i raduni sui fili del telefono o dell'elettricità e il volare in stormi di uccelli neri , come esuli pensieri nel vespero migrar
Per quelli che rimangono, un grosso in bocca al lupo, (no, no, è un modo di dire, scusate, non volevamo menar gramo)
Il cielo si prepari a regalare tramonti ed albe mozzafiato, con colori rosso acceso che dipingano le nuvole ed il mondo attorno con una luce magica, in modo che agli uomini resti questo ricordo quando ormai il buio sarà padrone dei giorni.
La pioggia deve essere lenta, ma insistente, non verranno tollerati gli acquazzoni nè i temporali, mano a mano che si procede verso la seconda parte dell'autunno, le fabbriche di nebbia dovranno consegnare alle strade ed ai campi la loro produzione avvolgendo tutto in un mantello ovattato che nasconde i passi, le cose, le persone e solo regala alone di luce ai lampioni.
Ogni cosa deve essere pronta entro e non oltre il 22 settembre P.v. Sarà data deroga al sole di regalare qualche giornata mite, magari verso l'11 di novembre , tutti gli altri si attengano alle disposizioni.
Un particolare ammonimento a tutti gli animali : Con l'autunno si apre la caccia e ci saranno migliaia di idioti che chiamano sport e divertimento l'andare in giro per la campagna ad ammazzare chi se ne sta per i fatti suoi. Fate attenzione.
Queste circolari sono valide da subito, per eventuali comunicazioni rivolgersi a Madre Natura, settore variazioni stagionali.
Tutte le foglie si preparino a diventare prima gialle, poi rosse, indi a lasciarsi andare mollemente nel vento ondeggiando nel modo consueto che ispira ai poeti esistenzialisti i loro versi più malinconici.
I prati dovranno abbandonare il colore verde e tingersi di giallo, qualora non l'abbiano ancora fatto con la siccità dell'estate.
Le castagne ritornino immediatamente ai loro ricci che si devono spiaccicare in terra ed aprirsi nel caratteristico modo a forma di croce in modo che i bimbi possano imparare a raccoglierle senza pungersi le dita.
Gli animali da pelliccia facciano immediatamente il cambio degli armadi, se necessario portino le pellicce invernali in lavanderia per togliere l'odore di naftalina .
L'uva nera deve fare capolino dai colorati pampini in modo elegante, per essere colta nel gesto armonioso della vendemmia.
L'aspro odor dei vini deve essere sparso nei villaggi, nei borghi, nei paesi per allietare i cuori di chi si appresta ad affrontare il lungo periodo buio, ( possono essere evitate le città che hanno la loro puzza abituale in ogni stagione dell'anno.)
Gli uccelli si preparino a migrare, sono fortemente consigliati i raduni sui fili del telefono o dell'elettricità e il volare in stormi di uccelli neri , come esuli pensieri nel vespero migrar
Per quelli che rimangono, un grosso in bocca al lupo, (no, no, è un modo di dire, scusate, non volevamo menar gramo)
Il cielo si prepari a regalare tramonti ed albe mozzafiato, con colori rosso acceso che dipingano le nuvole ed il mondo attorno con una luce magica, in modo che agli uomini resti questo ricordo quando ormai il buio sarà padrone dei giorni.
La pioggia deve essere lenta, ma insistente, non verranno tollerati gli acquazzoni nè i temporali, mano a mano che si procede verso la seconda parte dell'autunno, le fabbriche di nebbia dovranno consegnare alle strade ed ai campi la loro produzione avvolgendo tutto in un mantello ovattato che nasconde i passi, le cose, le persone e solo regala alone di luce ai lampioni.
Ogni cosa deve essere pronta entro e non oltre il 22 settembre P.v. Sarà data deroga al sole di regalare qualche giornata mite, magari verso l'11 di novembre , tutti gli altri si attengano alle disposizioni.
Un particolare ammonimento a tutti gli animali : Con l'autunno si apre la caccia e ci saranno migliaia di idioti che chiamano sport e divertimento l'andare in giro per la campagna ad ammazzare chi se ne sta per i fatti suoi. Fate attenzione.
Queste circolari sono valide da subito, per eventuali comunicazioni rivolgersi a Madre Natura, settore variazioni stagionali.
Leggerti è uno spasso :o)
RispondiEliminaogni tanto ci si diverte :o)
EliminaSei il numero uno :-)
Elimina:o)
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