Sera

Una lampadina fioca dietro le mie spalle proietta un ombra stanca sulla tastiera di fronte a me.

Non e' ancor ora di andare a dormire, devo terminare un lavoro perche' domani il giorno mi portera' via insieme ad un'altra settimana.

Resto dunque qui, mentre tutto intorno il silenzio e' rotto solo dal ronzio sommesso del computer.

Poi, tra non molto spegnero' tutto e solo restera' il mormorio dei pensieri, mare immenso mai placato, burrascoso o ampio come puo' esserlo un oceano di gocce simili tra di loro eppure uniche nel loro
essere.

Cosi' sono i pensieri, fili sottili da tenere tra due dita e piano piano srotolarli, dalla mente al cuore.

Sera d'autunno
Malinconia leggera
nel cantuccio della mia solitudine
mi avvolge come nebbia
il velo dei ricordi.

Alex

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